Si tratta di musica realizzata con bicchieri di vetro. Le melodie ottenute suonando calici di cristallo riempiti con una certa quantità d’acqua e fissati sopra una cassa di risonanza in legno, producono un suono simile a quello di un’orchestra di flauti e violini.
Si chiama cristallofono o “arpa di vetro”, ed è un antico strumento musicale che solo in pochi sanno suonare con reale abilità. Anche perché l’arte, serbata nel segreto, è stata tramandata da pochi nel corso dei secoli. L’arte di suonare il vetro, già nota in Persia nell’XI sec, giunse probabilmente in Europa nel XV sec. Oggi alcuni musicisti hanno ripreso a esplorare le possibilità musicali del vetro e il suo suono ha dimostrato di avere, oltre ad un fascino speciale, un alto potere rilassante, particolarmente attivo per la fantasia e in grado di portare benefici alla salute.
Anche il grande Federico Fellini ha dedicato a questa antica arte una celebre sequenza del film “E La Nave Va“.
Ideale per celebrare brindisi e per tutti i contesti in cui il vino è protagonista, dalle vendemmie al lancio di eccellenze vinicole italiane sul mercato internazionale.
I brani suonati, capaci di esaltare le sorprendenti capacità espressive del cristallofono, possono spaziare da Bach ai Beatles, da Mozart a Morricone.
