Dal 1994 Artscena crea, organizza e gestisce progetti culturali, spettacoli, interventi artistici urbani, eventi all’aperto o al chiuso, fra le quinte teatrali o per le vie dei festival. Da minuscole perle a spettacolari installazioni, da cammei della scena a grandiosi progetti fuori da ogni standard.
L’accumulo delle esperienze e dei successi maturati, fa sì che oggi Artscena, partner ideale di firme eccellenti, possa condividere con passione la propria competenza creativa e organizzativa su scala globale.
Proposte all’insegna del più autentico estro creativo e dei più alti standard, disponibili in vari formati a seconda delle esigenze. Dall’appuntamento esclusivo per qualche decina di ospiti, all’evento per centinaia o migliaia di persone.
Grazie a performer selezionati dalla scena mondiale e all’attenzione costante verso i nuovi linguaggi, Artscena fonde danza, acrobazia, musica, giochi di luce ed effetti multimediali per creare esperienze memorabili, stimolare curiosità, stupore e coinvolgimento emotivo.
Laureata in Comunicazione e Spettacolo al Dams di Bologna, segue una formazione in danza e teatro gestuale con Yves Lebreton, Ko Murobushi, Koffi Koko, Cissé, Elsa Wolliaston, Herns Duplan, Malou Airaudo del Tanztheater di Pina Baush, Maxi Hervé.
Fonda con Gilles Coullet Le Corps Sauvage e organizza attività di formazione per attori e danzatori in Italia e in Francia presso l’Università di Parigi IV/ Sorbonne.
Assistente dell’attore francese Yves Lebreton dall’89 al ‘94, cura il management delle tournée di Lebreton in Italia e coordina la parte tecnica durante le tournée all’estero in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Spagna, Ex Jugoslavia, Cecoslovacchia, Islanda, Brasile, Costa Rica, Colombia, Russia, Ungheria.
Nel 1994 fonda Artscena, agenzia per la produzione, promozione e distribuzione sia in Italia che all’estero di compagnie internazionali di physical theatre.
Fenomeno unico nel suo genere, coreografa e fondatrice dell’unica compagnia al mondo di danza butoh esclusivamente femminile, Carlotta Ikeda ha sorpreso l’Europa per la propria singolare intensità espressiva, la suggestiva potenza e sensualità delle immagini, l’erotismo e l’humor che filtrano dal candore della nudità. Il butoh – danza delle tenebre nata negli anni ‘50 in Giappone in contrasto sia con la danza classica e moderna che con le forme artistiche tradizionali del Giappone (No e il Kabuki), si proponeva come l’anti- danza. Questa volontà di accedere alle parti più profonde del corpo soffocate da vari strati sociali ed estetici, evoca ugualmente Lautrèmont e Sade, Artaud e Genet nella loro ricerca degli abissi. Dopo aver incontrato Carlotta ed essere rimasta folgorata dalla compagnia al Festival Iberoamericano di Teatro di Bogotà nel 1994, Artscena ne ha curato il management in Italia dal 1995 al 2011.
Connubio artistico tra danza e sport, l’Athletic Dance Theatre Kataklo’ sfida la legge di gravita’. A Giulia Staccioli, ex campionessa di ginnastica ritmica e ad Andrea Zorzi, colonna portante della nazionale azzurra di pallavolo, il merito di aver riunito ginnasti entusiasti e pronti a far riecheggiare la potenza atletica conquistata in anni di professionismo sportivo. Nasce con Kataklo’ – definiti i Momix italiani – un omaggio al corpo non più come macchina da record, ma come strumento volto a stimolare una nuova ricerca sul movimento. Artscena ha curato in esclusiva il management della compagnia dal 1997 al 2003.
Storica compagnia catalana internazionalmente riconosciuta, da sempre dedita all’uso di grandi pupazzi in chiassose e colorate parate carnevalesche. Dalla scoperta quasi casuale che la compagnia fa della strada e della piazza nei primi anni ’70, come spinta alla vitalità tra le brume dell’agonizzante regime franchista, fino al riconoscimento europeo, quando alla compagnia viene affidato l’incarico di rivitalizzare il celebre Carnevale di Venezia.
Con Els Comediants, garantita un’immersione totale in spazi che si tramutano in enormi palcoscenici urbani.
Nell’ambito della rassegna promossa nel 2008 dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia con il Teatro Pubblico Pugliese e l’ideazione e organizzazione di Artscena a cui si deve sia il nome che il programma internazionale della manifestazione (90 artisti per 400 mila spettatori), gli Els Comediant hanno sfilato per le strade della città vecchia di Bari, trasformandole in esclusivo palcoscenico per un’indimenticabile battaglia tra demoni e angeli.
Veri ambasciatori della cultura del continente nero, portano nel loro bagaglio tutta la fierezza e dignità del loro popolo. Un autentico pezzo d’Africa con le percussioni, l’energia e i colori travolgenti dei 40 elementi che formano il Ballet National de la Rep. de Guinee, la più prestigiosa compagnia di danza africana. Testimonianza d’eccezione sull’incontenibile vitalità e sull’autenticità di una prodigiosa eredità culturale, straordinaria miscela di danze, canti, acrobazie e ritmo Heritage, è stato applaudito con successo ad Umbria Jazz.
Les Ballets Africains è stata costituita a Parigi nel 1952 dal coreografo guineano, Keita Fodeba, col sostegno di numerosi capi di stato africani. Les Ballets Africains ha girato il mondo con successo fino all’indipendenza della Guinea nel 1958, quando sono stati invitati a diventare compagnia nazionale del paese. Tra il 1958 e oggi, Les Ballet Africains ha visitato i quattro angoli della terra rimanendo a volte in tour per un massimo di due anni (25 mesi!). In questa straordinaria maratona, sono apparsi in 165 capitali, presentato 695 rappresentazioni in 750 giorni, viaggiando 180 mila chilometri in aereo, in treno e 33.000 su strada. Les Ballets Africains sono stati riconosciuti per il loro ruolo di ambasciatori itineranti della propria cultura, portando nei loro viaggi l’orgoglio e le aspirazioni della loro gente. Ultima missione della compagnia è quella di promuovere una maggiore comprensione dell’Africa con l’obiettivo di creare le condizioni favorevoli per una cooperazione sana e fruttuosa tra l’Africa e il resto del mondo. Sia a Sydney, Rio, Berlino, Tokyo, Mosca o Los Angeles, la loro performance ha sempre ricevuto un plauso unanime e l’invito a tornare. Oggi, con il continuo incoraggiamento e il sostegno del Direttore Nazionale della Cultura in Guinea, l’ensemble ha completato una nuova produzione chiamata “Memoire du Manding”, miscela inimitabile di danza, musica e narrazione, cucita con dimostrazioni superbe di spettacolo, acrobazia, commedia e dramma.
Artscena è fiera di averne curato il management per diverse tournée in Italia alla fine degli anni ’90.
The Flying Karamazov Brothers inscrivono il proprio percorso artistico nella grande tradizione comica. I temi che affrontano sono talvolta seri e contemporanei, toccano la politica dei dirigenti americani, la religione, la lotta per la sopravvivenza degli artisti in un sistema perfettamente non sovvenzionato. I testi di Paul Magid hanno un riferimento costante al teatro classico di Shakespeare o Molière integrato da curiosi aneddoti sulla collaborazione del gruppo con celebrità come The Who o Frank Sinatra. I fratelli Karamazov, troupe americana come il loro stesso nome non indica, portano la loro visione sfasata e irriverente sui grandi generi artistici della tradizione facendo esplodere frontiere e convenzioni. Il loro “Theatre of Everything” riunisce passione e talento, genialità e delirio.
Artefici di una poetica postmoderna sospesa tra i fratelli Marx e Albert Einstein, mettono in gioco sorprendenti capacità in combinazioni sempre più ardite e caleidoscopiche. Gli oggetti e gli strumenti che capitano fra le loro mani rimbalzano trasformandosi in melodie poliritmiche. La scena si trasforma in un luogo in cui tutte le regole dell’universo fisico sono temporaneamente sospese. Scatenati e provocatori, i fratelli Karamazov usano il loro indubbio talento per dimostrare che il caos e l’imprevedibilità degli esseri umani hanno una propria bellezza ritmica, forse persino magica.
Artscena, oltre ad alcuni importanti festival e teatri in Italia, ha portato per la prima volta gli indisciplinati celebri fratelli al Festival Internazionale di Teatro di Hong Kong. Paul Magid ha anche ideato e diretto in esclusiva per Artscena spettacoli ed eventi dal 2005 al 2013.
Il primo spettacolo di tango mai girato in 3D stereoscopico. Adrian Aragon e Erica Boaglio, star e leader della Pasiones Company, dirigono la compagnia di tango di fama internazionale argentina. I loro spettacoli hanno incantato il pubblico di tutto il mondo, trascinando gli spettatori in un vortice di passione, virtuosismo e sensualità.
Gelosia, competizione, redenzione, la povertà e il lusso, amore e odio, la seduzione, l’esilio: sono questi i temi di fondo dello spettacolo mozzafiato “Divino Tango”, raffigurante un’ Argentina vivace e piena di speranza.
La profondità del 3D stereoscopico ci invita a sentire il respiro del tango, a percepire la presenza dei ballerini al nostro fianco, per entrare nella spirale del ballo più sensuale di tutti i tempi. Tutti gli appassionati di tango e tutti coloro che apprezzano l’arte della danza ameranno anche questo film. Come possiamo soltanto amare il tango, senza mediazione.
3D Alliance: Cooproduzione Ethnos, Aragon-Boaglio Production, Artscena, Asa Audiovisivi
Ambizioso obiettivo dell’Incolbllet de Cali, fondata da Gloria Castro Martinez, è convertire il balletto in un’espressione più autentica del fare cultura in Colombia. Distinguendosi per la particolarità e originalità del repertorio, il Ballet de Cali ha contribuito con le proprie opere ad una comprensione più profonda dell’identità colombiana e latinoamericana ottenendo il riconoscimento internazionale. Artscena ha colto l’occasione della venuta di 30 ballerini in Europa in occasione dell’Expo di Lisbona, per far conoscere la compagnia anche in Italia.
Accolto da Franco Quadri al suo esordio italiano negli anni ’70 alla Biennale di Venezia come “Un nuovo genio per un nuovo teatro”, Yves Lebreton, considerato tra i più grandi attori gestuali viventi, si dedica dal 1969 alla creazione di un teatro corporeo fondato sulla presenza fisica dell’attore. Senza dubbio “Eh?…” è il suo spettacolo più famoso e popolare. Dalla sua creazione nel 1973, più di 1300 repliche sono state realizzate in 33 paesi in tutta l’Europa e in America.
Anna Antini La Valle, sua assistente dal 1989 al ’95, ha partecipato alla creazione degli spettacoli “S.O.S” e “Flash” e organizzato le tournée di Yves Lebreton in Italia in un centinaio di teatri e festival dal 1989 al 1995.
Per oltre quarant’anni non cesserà di girare l’Europa e le Americhe, riportando un vivo successo sulla scena internazionale. Grazie alla qualità plastica dei suoi spettacoli e all’ampiezza della sua attività pedagogica è considerato oggi il maestro fondatore del Teatro Corporeo.
Attualmente Lebreton si dedica principalmente alla scrittura. Imperdibili per gli appassionati di teatro, ma non solo, i suoi libri Sorgenti, sulla nascita del Teatro Corporeo e Etienne Decroux.
Riconosciuta come massima interprete femminile di flamenco, immemorabile partner di Antonio Gades nei film di Carlos Saura, Cristina Hoyos ha il grande pregio di aver dato un enorme contributo alla nobilitazione di un genere che rischiava di rimanere ancorato al folklore dei locali turistici spagnoli e il pubblico, da un angolo all’altro del mondo, rimane stregato dalle sue trionfali esibizioni e l’applaude con calorose ovazioni. Cristina Hoyos giunge con le sue ultime creazioni all’essenza, allo spessore e alla profondità di un’arte che incarna passioni e dolore, seduzione e amore, dell’animo andaluso.
Artscena ne ha curato il management in Italia dal 1996 al 2000.
Fondata nel 1982 da Gilles Rhode e Brigitte Burdin, la compagnia Transe Express pratica il teatro d’intervento con particolare attenzione per il legame tra danza e teatro, che pone le basi per una scienza dello spettacolare, tra prodezza, acrobazie, musica e fuochi. Le creazioni choc della compagnia investono la scena, la strada e gli spazi non convenzionali, sorprendono il pubblico nella sua quotidianità. Transe Express mette in scena la città ballando e giocando, come in Maudits Sonnants o Mobile Homme. Transe Express inventa negli anni ’90 l’Art celeste, un genere di spettacolo improntato su grandi scenografie urbane e d’acrobazia – in scena un grande carillon celeste. Oltre alla sua originalità, è la capacità di produrre un’immagine forte e perfettamente adatta alle grandi folle che porta al successo questi spettacoli. È una alternativa ai tradizionali fuochi d’artificio, attrazione principale dei grandi raduni popolari. Dopo il successo di Mobile Homme i suoi creatori e la troupe hanno deciso di perseguire il loro studio dell’ Art celeste con la produzione di Maudits Sonnants. Con Tambours, Transe Express unisce tradizione e provocazione con il ritmo vivace di tamburi lungo le vie della città e a passo con la folla.
Tra gli eventi principali: apertura Giochi Olimpici d’Auberville, La Villette, Jazz a Vienna, inaugurazione del Tunnel della Manica, Millennium a Parigi.
Nell’ambito della rassegna promossa nel 2008 dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia con il Teatro Pubblico Pugliese e l’ideazione e organizzazione di Artscena a cui si deve sia il nome che il programma internazionale della manifestazione (90 artisti per 400 mila spettatori), la celebre compagnia Transe Express, ha travolto il centro storico di Brindisi con le creazioni spettacolari, prodezze, acrobazie, musiche e fuochi che l’hanno resa famosa in tutto il mondo.
La Cuadra è considerata la compagnia di teatro andalusa più importante, come lo testimoniano i suoi 30 anni di vita, con più di 3000 rappresentazioni e 2.000.000 di spettatori in oltre 30 Paesi. Fin dalla sua nascita, nel 1971, la Cuadra de Sevilla ha svolto un ruolo fondamentale nella restituzione alla cultura andalusa della propria realtà storica più profonda, al di là di ogni manipolazione folklorica e superficiale. Guidata da Salvador Távora, la compagnia si è trasformata in un fenomeno unico dello spettacolo spagnolo, attraverso l’elaborazione di un linguaggio che attinge al vivere quotidiano andaluso e definisce una poetica dei sentimenti affidata ad una forte fisicità e ritualità nell’azione.
Negli anni, Távora ha creato per la Cuadra ben quindici spettacoli, che l’hanno portata in giro per il mondo con oltre tremila spettacoli e ben due milioni di spettatori. La particolarità del suo linguaggio teatrale e la verità dei contenuti, unisce la sua voce a quella di coloro la cui arte e la cui vita intesse i segni della Cultura Mediterranea.
Lo spettacolo portato in Italia da Artscena nel 1995 è Identitades: poema plastico e musicale su due culture, identità e la solidarietà tra i popoli.
La Fura dels Baus è la famosa compagnia teatrale catalana fondata a Barcellona nel 1979. Gruppo di teatro urbano, nato dalla ricerca costante di uno spazio scenico distinto da quello tradizionale. La base dei loro lavori è composta da una gamma di espedienti scenici che includono musica, movimento, utilizzo di materiali naturali e industriali, applicazione di nuove tecnologie, oltre al coinvolgimento diretto degli spettatori nei loro spettacoli. A partire degli anni ’90, la compagnia estende i suoi progetti artistici al teatro digitale, alla realizzazione di grandi eventi e ad altre attività.
Fedele ai suoi principi di creazione partecipativa, la Fura sviluppa progetti attraverso internet, come “Work in progress 97”, spettacolo nel quale venivano unite scene che si svolgevano simultaneamente in diverse città, in un ambito di teatro digitale. Da ultimo si è addentrata anche nell’industria cinematografica, con la pellicola Fausto 5.0. La Fura dels Baus ha anche al suo attivo incisioni musicali come gruppo rock.
Nell’ambito della rassegna promossa nel 2008 dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia con il Teatro Pubblico Pugliese e l’ideazione e organizzazione di Artscena a cui si deve sia il nome che il programma internazionale della manifestazione (90 artisti per 400 mila spettatori), La Fura dels Baus ha catalizzato la scena urbana di Taranto con i suoi giochi scenici arditi e spettacolari.
Artisti di fama internazionale di circo contemporaneo, teatro fisico, teatro di strada, danza aerea, spettacolo di fuoco e spettacoli di luci led e di altre discipline artistiche di primo livello collaborano da anni con Artscena alla realizzazione di spettacoli per eventi aziendali, spettacoli per grandi eventi e fashion show.
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Artscena
di Anna Antini La Valle
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